30 maggio 2019
Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri di Roma
"Un esordio illuminante!": il generale (ris.) Silvio Ghiselli porta a Roma al Museo Storico dell'Arma dei Carabinieri una conferenza sulla prima campagna d'Italia di Napoleone per l'associazione "Napoleone e Elisa"
L’associazione “Napoleone e Elisa” a Roma con il generale (ris.) Silvio Ghiselli per parlare di Napoleone. Ghiselli, che da qualche anno contribuisce all’attività di ricerca dell’associazione presieduta da Roberta Martinelli approfondendo gli aspetti militari legati ai napoleonidi e all’Imperatore in particolare, porta a Roma la conferenza dal titolo “Un esordio illuminante! La prima Campagna d’Italia di Napoleone 1796-1797”, giovedì 30 maggio 2019 alle 17,30 al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri (piazza del Risorgimento, 46 – 00192 Roma).
A partire dal 2017 infatti, Silvio Ghiselli insieme al colonnello (ris.) Vittorio Lino Biondi hanno dato vita ad una sezione di “Storia Militare” tra le attività di studio condotte dall’associazione all’interno del progetto “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”. Quello di giovedì è l’incontro dedicato a Napoleone e alla prima Campagna d’Italia che fu presentato a Lucca proprio nel 2017 e rientra nelle iniziative che l’associazione pone in essere in collaborazione con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
“…nelle più fertili pianure della Terra! Provincie ricche, città opulente cadranno in vostro potere… vi lascerete mancare il coraggio e la perseveranza?” (Napoleone – Correspondance Vol.I). Così Napoleone si rivolgeva a quell’Armata d’Italia che trovò sulle Alpi raffazzonata, disordinata e demotivata, ma che riuscì comunque a condurre alla conquista del Paese.
“La risposta di quei soldati – spiega il generale Ghiselli – è illustrata nella relazione e nelle bellissime immagini con cui presenteremo la campagna d’Italia che, condotta da un giovane generale francese di 27 anni, Napoleone Bonaparte, sarà decisiva anche per l’assetto del nostro Paese. Potremo vedere immagini, ricostruzioni e documenti di un anno, il 1796-1797, che sarà determinante nella Storia francese, italiana e europea. E potremo conoscere la descrizione degli aspetti umani, politici e militari che caratterizzeranno Napoleone alla guida dell’Armata, nonché evidenziare l’andamento della prima campagna d’Italia, che si chiude con il trattato di Campoformio, quando Napoleone Bonaparte era giunto ormai in prossimità di Vienna. Non solo politica: nell’incontro conosceremo anche l’emozionante vicenda di un soldato accompagnato da una donna, Giuseppina, legata a lui da sentimenti che, pur altalenanti, rimarranno sempre immanenti e ricambiati”.